Come salvare i maglioni infeltriti? E’ possibile porre rimedio a un lavaggio sbagliato? Esistono metodi per salvare il maglione preferito quando sembra irrimediabilmente rovinato?
Il lavaggio sbagliato è sempre in agguato quando si parla di lana, anche se i filati misti di cui spesso sono composti i capi attuali limitano il problema.
Nella fretta di ogni giorno, è molto facile schiacciare il tasto sbagliato della lavatrice o eccedere con le dosi del detersivo e così ci si ritrova con brutte sorprese.
Sulle etichette dei maglioni quasi sempre viene raccomandato il lavaggio a mano, ma con le lavatrici di oggi che hanno programmi specifici per la lana, non lo fa quasi più nessuno, ma se ci si ritrova con un maglione ristretto e ispessito si può provare a fare qualcosa per rimediare?
PERCHé LA LANA INFELTRISCE?

La lana che compone i maglioni, deriva principalmente dal vello di pecore o capre. E’ una struttura composta da fibre che se sottoposte a sbalzi termici o a sfregamenti continui si deformano dando origine al fenomeno chiamato infeltrimento.
La lana infeltrita diventa spessa e perde la sua naturale elasticità e morbidezza. L’infeltrimento può essere parziale se le fibre sono soltanto deformate e la lana si può recuperare, ma se le fibre arrivano a rompersi si parla di infeltrimento totale e quindi irreversibile.
Vediamo allora come agire nel caso di un infeltrimento parziale.
UNA PREMESSA, PRIMA DI PROVARE A SALVARE I MAGLIONI INFELTRITI

E’ necessario fare una premessa, perchè può capitare a chiunque di rimpicciolire un maglione con un lavaggio errato. Per essere sicuri di non fare danni durante i lavaggi, soprattutto con i maglioni più preziosi e delicati, è sempre meglio rivolgersi alla tintoria di fiducia.
Anche per recuperare un capo in lana infeltrito, in base al suo valore sia oggettivo che affettivo, consiglio di valutare se rivolgersi ad una struttura professionale o se tentare il recupero con metodi casalinghi.
Va inoltre tenuto presente che se le fibre della lana sono solo deformate si ottengono buoni risultati, ma se le fibre sono arrivate a rottura purtroppo non esiste nessun modo per recuperale.
Detto questo, esistono vari metodi per tentare il recupero della lana infeltrita. Ci sono rimedi casalinghi e anche detersivi creati per questo scopo.
Sono metodi che possono spesso funzionare anche come trattamento ricostituente per i maglioni vecchi e sciupati dall’usura.
SALVARE I MAGLIONI INFELTRITI CON IL BALSAMO PER CAPELLI

Il balsamo, prodotto che nasce con lo scopo di ammorbidire, nutrire e migliorare l’aspetto dei capelli, può essere usato anche per la lana. Particolarmente adatti sono i balsami liscianti e con effetto anti-crespo.
Riempire una bacinella con acqua leggermente tiepida (non oltre i 36°) e 40 grammi di balsamo. Mettere i capi da trattare in ammollo per circa un’ora, muovendoli di tanto in tanto delicatamente per far penetrare il balsamo nelle fibre. Sciacquare sempre con acqua tiepida, asciugare il capo in lana senza sfregarlo o strizzarlo e stenderlo allargandolo il più possibile su una salvietta in spugna. Alcuni consigliano di arrotolarcelo dentro. Stirare il pezzo da trattare tra due salviette, con brevi passaggi del ferro e usando tantissimo vapore per aiutare le fibre a distendersi.
È uno dei rimedi “della nonna” più conosciuti. Immergere il maglione infeltrito in una miscela di latte e acqua mescolati in parti uguali e lasciarlo a bagno per un paio d’ore. Immergere il capo nell’ammorbidente e risciaquare. Asciugare con cura senza strizzare, stendendo il capo su un asciugamano in spugna. Una volta asciutto, stirare il maglione di lana stendendolo tra due salviette con il vapore, per allargarne le fibre, con passaggi veloci, senza insistere troppo con il ferro caldo.
ACQUA CALDA E AMMORBIDENTE

Un’altra soluzione è quella di immergere il maglione infeltrito in una bacinella piena d’acqua e un tappo di ammorbidente concentrato. Lasciare in ammollo il maglione tutta la notte e la mattina seguente risciacquare delicatamente e distendere il maglione su una salvietta in spugna come già spiegato. Procedere per l’asciugatura come descritto in precedenza.
ALTRI METODI CASALINGHI PER SALVARE I MAGLIONI INFELTRITI
Esistono altri prodotti che vengono consigliati per sfeltrire un maglione, come ammoniaca, aceto di mele, succo di limone, bicarbonato, acido tartarico, trementina o alcol .
Personalmente non ho mai provato ad usarli e non mi sento di consigliarveli.
Esistono anche detersivi specifici che aiutano a ripristinare la bellezza e la naturale morbidezza dei capi in lana.
Sfeltro ad esempio, come promette Nuncas che lo produce, ha un’azione specifica in grado di nutrire in profondità la lana per eliminare l’indurimento e il restringimento del capo fino a recuperare anche una taglia. Rigenera a fondo la fibra, distendendola e rigonfiandola.
SFELTRO DI NUNCAS LO TROVI ANCHE QUI
E’ un prodotto che si usa sia per la prevenzione che come trattamento urto. I capi si mettono a bagno in acqua miscelata al prodotto, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE
Come già accennato, meglio non arrivare ad infeltrire i nostri capi in lana. E’ sempre meglio seguire le istruzioni riportate sull’etichetta dei capi che necessitano di essere puliti o rivolgersi a professionisti per quelli a cui teniamo particolarmente.
Detto questo, spero di esservi stata utile!