LE 10 IT BAG DESIDERATE PIU’ DESIDERATE DI SEMPRE
JAKIE’O DI GUCCI
Un borsa a spalla, di tipo hobo bag, prende il nome da Jacqueline Kennedy che la aveva sempre con se.
SPEEDY DI LUIS VUITTON
E’ il bauletto che la casa fa uscire negli anni 30. Con il tipico logo è realizzata in canvas in cinque differenti formati e rifinita in vacchetta e ottone.
GALLERIA DI PRADA
La galleria citata è la Vittorio Emanuele II di Milano, dove nel 1913 venne aperto il primo negozio Prada. Nasce nel 2007 ed è subito un successo.
BAGUETTE DI FENDI
Pensata per essere portata sottobraccio come il pane francese, la Baguette di Fendi, è una tracolla nata per essere comoda e semplice, da un’idea di Silvia Venturini Fendi.
CABAS DI YVES SAINT LAURENT
Borsa a mano, in pelle morbida e molto capiente. Esempio dello stile “Rive Gauche” che rese celebre la maison.
FALABELLA DI STELLA MC CARTNEY
Si chiama come un pony argentino, ma è una borsa i cui materiali non arrivano dal mondo animale. E’ la borsa rock per eccellenza.
CITY DI BALENCIAGA
Viene lanciata nel 2003 dal direttore creativo Nicolas Ghesquière è una borsa geometrica e grintosa creata durante la campagna di restyling del marchio, la sua caratteristica è quella di diventare sempre più bella col passare del tempo.
CHANEL 2.55
Creata da Coco Chanel in persona, il nome deriva dalla data in cui fu presentata al pubblico. La trama impunturata, detta matelassé, sembra derivare dai giubbotti di lavoro portati dai garzoni di scuderia.
LADY DIOR
Nasce nel 1994, con il nome “Chouchou”, dopo due anni viene ribattezzata Lady Dior in onore della principessa Diana che la amava. È una borsa a mano, in agnello con le tipiche impunture “Cannage”.
BIRKIN DI HERMES
E’ ispirata all’attrice Jane Birkin. Jean-Louis Dumas, a capo della casa di moda fondata dal bisnonno, la incontra su un aereo e lei gli esprime il desiderio di possedere una borsa capiente con tante tasche. Lui, da vero gentiluomo, ne esaudisce il desiderio.