LA STORIA DEL BIKINI, settant’anni in forma perfetta

Storia del Bikini Poster
Storia del Bikini Poster
LA STORIA DEL BIKINI inizia molto prima di quanto si possa immaginare. Lo troviamo già rappresentato sui reperti degli antichi greci e romani fin dal 1400 ac. La prima a concepire il due pezzi con la mentalità moderna, fu Coco Chanel. E’ lei che lancia i pantaloncini sopra al ginocchio abbinati ai top scollati con lo scopo di abbronzarsi, abitudine che ai tempi era ritenuta disdicevole. Dalla sua innovazione deriva il modello sirenetta, il primo costume da bagno in comoda maglina elasticizzata. Il bikini viene ufficialmente lanciato nel Luglio del 1946 dal designer francese Louis Reard. Prevedendo l’effetto esplosivo che avrebbe avuto il lancio di questo costume, gli viene dato il nome dell’atollo di Bikini, dove gli Stati Uniti stavano conducendo esperimenti nucleari. Lo stilista Jacques Heim, già due mesi prima, aveva introdotto l’Atome, pubblicizzato come il costume da bagno più piccolo al mondo. Reard lo rende ancora più piccolo e, non trovando modelle che osano indossarlo per l’inaugurazione, ricorre alla spogliarellista Micheline Bernardini. 

bikini nella storia antica
bikini nella storia antica

ALL’INIZIO E’ SCANDALO

Anche se all’inizio poche donne osano indossarlo, le dive di Hollywood contribuiscono a sdoganarlo. Olivia de Havilland e Betty Grable, fin dalla metà degli anni 30 avevano iniziato a indossare costumi divisi in due. Sono modelli castigatissimi rispetto al bikini, ma è comunque un inizio. Negli Stati Uniti il bikini non fu accolto favorevolmente e ci vollero quindici anni perché venisse accettato. In alcuni Paesi viene immediatamente vietato l’uso del bikini in spiaggia. Dobbiamo il suo sdoganamento a Brigitte Bardot, che lo indossa nelle famose foto scattate su una spiaggia di Cannes e in alcuni suoi film, rendendolo popolare. In Italia diventa famoso con Lucia Bosè, che nel 1947 lo indossa per la prima volta a Miss Italia. La consacrazione è con Ursula Andress nelle vesti di bond girl: passata alla Storia per una scena in cui esce dall’acqua vestita solo di un bikini bianco.

DERIVATI DAL BIKINI

In epoca recente tante sono le versioni derivate:

  • Monokini utilizzato con riferimento al topless femminile
  • Tankini è un costume da bagno fornito di un top più coprente di quello comune a triangolo
  • String Bikini è una versione alternative, meno coprente, in cui i pezzi inferiore e superiore si riducono a triangoli di tessuto tenuti insieme da lacci.
  • Trikini è un tipo di bikini in cui i due pezzi (reggiseno e slip) sono uniti da un lembo di stoffa più o meno ampio. Un’incrocio con un costume intero.