L’ omicidio Gucci diventa un film prodotto da Ridley Scott e con Lady Gaga protagonista.
Il fatto di sangue che ha coinvolto l’imprenditore ha avuto una fortissima eco mediatica in tutto il mondo, sia per la notorietà delle persone coinvolte, che per gli incredibili retroscena, emersi negli anni. Il 27 marzo 1995, Maurizio Gucci, erede della dinastia fiorentina, esce dalla sua casa di Milano e non si accorge di essere seguito. Il killer lo raggiunge e gli spara uccidendolo, colpisce anche un testimone presente sulla scena, riuscendo per fortuna, solo a ferirlo.
CHI ERA MAURIZIO GUCCI?
Nipote di Guccio Gucci, fondatore dell’omonimo impero, si laurea in giurisprudenza e inizia a lavorare per l’azienda di famiglia. Dopo la morte del padre, assume la direzione della società ed eredita un patrimonio di oltre 800 miliardi di lire. Nel 1973 sposa Patrizia Reggiani, dalla quale avrà due figlie, Alessandra e Allegra. Dopo 12 anni di matrimonio, Maurizio lascia Patrizia per una donna più giovane e divorziano ufficialmente qualche anno dopo.
CHI VOLEVA LA FINE DI MAURIZIO GUCCI?
A commissionare il delitto sembra sia Patrizia Reggiani, l’ex moglie che in più occasioni avrebbe dichiarato di voler vedere morta la vittima dell’agguato. Le motivazioni vengono fatte risalire al divorzio mai accettato dalla donna e a un intervento al cervello, subito dalla stessa a causa di un tumore, che l’avrebbe resa più instabile.
Nel corso dell’indagine emergono altre figure coinvolte, tra cui una maga dilettante, proprietaria di due negozi in provincia di Napoli, colpevole di aver messo in contatto la Reggiani con la persona che fa da tramite per l’ingaggio del killer. Entrambi ottengono una parte dei circa 600 milioni di lire pagati per l’omicidio.
Patrizia non ammette mai in pieno la propria colpa. Racconta di essere stata l’ingenua vittima di un raggiro, ma di non sentirsi complice. Viene condannata al carcere, così come tutti gli altri personaggi coinvolti nell’oscura vicenda. Lascia definitivamente l’istituto di pena, nel 2015 e intraprende una battaglia legale contro le figlie per l’eredità.
DOPO 25 ANNI L’ OMICIDIO GUCCI DIVENTA UN FILM
Ridley Scott, regista di Blade Runner, Il gladiatore e Alien, decide di basare il suo prossimo film sul caso Gucci. La sceneggiatura, affidata a Roberto Bentivegna, è tratta dal libro di Sara Gay Forden “The House of Gucci” . Il regista sceglie anche di produrre il film assieme alla moglie Gianina Facio e nel ruolo di Patrizia Reggiani, arruola Lady Gaga, la superstar del pop, già premiata con l’Oscar per la canzone Shallow, che canta nel film A Star Is Born. La MGM acquisisce i diritti della pellicola spuntandola su Netflix ed un’altro distributore, entrambi interessati al film.
“La storia è così epica, la posta in gioco così alta e i personaggi così ben disegnati che eravamo determinati a portarlo sul grande schermo”
Afferma Gianina Facio in un’intervista e continua, dicendosi soddisfatta, per l’acquisizione da parte di MGM.
Purtroppo il lockdown, dovuto al coronavirus, ha rallentato l’inizio delle riprese, ma prima o poi potremo vedere questa storia incredibile che tanto clamore mediatico ha suscitato in tutto il mondo.
Se devo essere sincera io non ne vedo l’ora!