RITORNA POSTALMARKET!

postalmarket coming soon
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RITORNA POSTALMARKET! La rivista che vendeva per corrispondenza quando internet ancora non c’era, considerata un’antenata dell’E-commerce e per tanti ancora oggetto di culto.

Chiusa per fallimento, nel 2015, riaprirà nel corso del 2021 grazie alla visione dell’imprenditore Stefano Bortolussi che, con un piano di investimenti a lungo termine, vuole addirittura sfidare Amazon.

IL RITORNO NON SOLO DIGITALE

Stefano Bortolussi, un imprenditore del Friuli Venezia Giulia, ha acquistato il marchio nel 2018 proponendosi l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per gli acquisti online. Senza temere la concorrenza, presenta Postalmarket come il nuovo “Amazon italiano” ma non ha intenzione di rompere del tutto con la tradizione. 
Ci sarà ancora la mitica rivista, rimasta nei ricordi di tanti italiani, che si potrà richiedere e ricevere direttamente a casa 

“Abbiamo un sogno ambizioso, proviamo a realizzarlo: vogliamo diventare l’Amazon italiano. C’è molto lavoro da fare. E anche se il nostro modello di business è differente dal precedente, si punta all’effetto amarcord, sono milioni le persone che si ricordano di Postalmarket e dunque che sono nostri potenziali clienti”.

Postalmarket marchio
Postalmarket marchio

LA STORIA DI POSTALMARKET

Postalmarket viene fondata nel 1959 dall’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini, che si ispira alle vendite per catalogo già presenti negli Stati Uniti. L’azienda cresce tantissimo negli anni sessanta e settanta, l’idea vincente è quella di rendere semplici gli acquisti anche nei piccoli centri di provincia. All’inizio degli anni 80, la prima crisi, che si supera puntando ai prodotti di stilisti italiani. Negli anni 90, una parentesi sfortunata di 5 anni sotto proprietà tedesca, poi il ritorno in mano italiana e un tentativo di rilancio su internet reintroducendo il made in Italy, ma una serie di eventi negativi portano l’azienda al fallimento.

Postalmarket
Postalmarket

MADE IN ITALI ED EFFETTO AMARCORD

I primi test sono in programma a Natale, poi la partenza nel 2021, quando sia nella posta elettronica, sia nelle cassette postali di casa, riapparirà il catalogo Postalmarket. Le parole di chi sta lavorando a questo progetto sono molto chiare:

“Vogliamo creare il più grande portale del Made in Italy dove trovare Brand affermati, ma anche emergenti. L’importante è che i prodotti siano rigorosamente Made in Italy. All’inizio si potrà comprare in Italia, ma in un prossimo futuro anche dall’estero come ad esempio dalla Germania Francia o Spagna, ma anche in altri paesi come America e dall’Asia”.

«Abbiamo un sogno ambizioso e proviamo a realizzarlo: vogliamo diventare l’Amazon italiano. C’è molto lavoro da fare. Anche se il nostro modello di business è differente dal precedente, si punta sull’effetto amarcord: Sono milioni le persone che si ricordano di Postalmarket e dunque che sono nostri potenziali clienti»,