SALDI ESTIVI 2020, cosa cerco nei negozi?

I saldi estivi 2020 iniziano ufficialmente Sabato 1 Agosto, anche se alcune regioni hanno anticipato la data di apertura e quasi tutti i negozi fanno promozioni più o meno convenienti. Come tutti gli anni si trovano ovunque consigli per gli acquisti e su come comportarsi per non prendere “fregature”. Sappiamo già tutti che spesso il periodo dei saldi è l’occasione per mettere in esposizione gli avanzi di magazzino e che bisogna fare attenzione, ma a fine articolo inserirò comunque le regole “anti bidone” suggerite dall’Unione Nazionale Consumatori, perchè un ripasso è sempre utile.

Oltre a questo non aggiungerò altri consigli, ma mi limiterò a raccontarvi cosa io ho intenzione di fare durante questo periodo.

I MIEI SALDI 2020

I saldi di fine stagione sono per me un’occasione per permettersi qualche “sfizio”, ma ogni tanto ci scappa anche il “buon affare”. Di solito, mi oriento su articoli adatti anche per l’autunno o su capi basic che possono durare qualche anno senza passare di moda.

Alcuni negozi, durante i saldi estivi, espongono i capi invernali della stagione precedente a prezzi molto vantaggiosi. Tra questi si può avere la fortuna di trovare qualche capo evergreen della propria taglia. Vi devo confessare che l’acquisto fuori stagione mi ha sempre portato fortuna.

I miei saldi non sono mai eccessivamente pianificati, parto sapendo di cosa ho bisogno, ma so che se ne varrà la pena mi concederò sicuramente qualche capriccio.

Ho sempre un’idea di base su cosa potrei trovare nei negozi ma per me l’effetto sorpresa è la vera gioia dello shopping durante i saldi.

LA MIA WISH LIST PER I SALDI ESTIVI 2020

Ovvero le occasioni che in linea di massima spero di trovare e di cui valutare l’acquisto. E’ ovviamente un elenco indicativo, perchè durante lo shopping dovrò compiere scelte in base al budget e a cosa sarà disponibile nei punti vendita. Mi auguro che l’elenco suddiviso in categorie vi possa essere di ispirazione.

ABBIGLIAMENTO

Gonna lunga: ne parlo più nel dettaglio in un post dedicato (qui il link). Nei negozi c’è veramente l’imbarazzo della scelta quest’anno, ma mi sono piaciuti particolarmente i modelli di Luisa Spagnoli.
Abiti: quest’anno ne sono usciti di bellissimi. Quello azzurro di Marella, che ho postato in un mio articolo sui vestiti estivi è il mio obiettivo (qui il link )
Trench: la mia passione, un evergreen a cui difficilmente resisto. I saldi estivi sono l’occasione migliore per trovarne a prezzi veramente convenienti.
Blazer dal taglio maschile: un grande classico che ultimamente sta tornando anche negli abbinamenti più trendy. Ne vorrei uno foderato da indossare con i primi freddi.
Camicia bianca: è stato il suo anno, ne sono uscite di tutte le forme e modelli. Spero tanto di trovare quella fatta a kimono di Max & co che ho inserito nel mio articolo (qui il link).
Tubini, pantaloni classici, pencil skirts, felpe, jeans sono tutti capi da capsule wardrobe e vanno sicuramente valutati volta per volta.

IL CAPO FUORI STAGIONE

Cappotto classico in principe di galles: sarà un trend del prossimo inverno ed essendo un grande classico, spero di trovare qualcosa di valido.

SCARPE

Sabot o Mules: sono state le scarpe dell’estate. Non posso permettermi quelle di Manolo Blahnik che ho messo in copertina in un mio precedente post (qui il link), ma ne troverò sicuramente qualcuna che farà al caso mio.
Sneakers: Si possono mettere in quasi tutte le occasioni, si abbinano con tutto: jeans, tailleur, gonne… Sono comode per le lunghe passeggiate e si possono indossare anche quando inizia a fare più freddo.
Sandali: Ne vorrei un paio elegante col tacco come quelli che ho messo nel mio articolo di qualche giorno fa (qui il link). Sono certa che potrò metterli senza sfigurare anche il prossimo anno.
Decoltè con tacco: Per le occasioni più formali. Se capiterà qualcosa di interessante, mi lascerò sicuramente tentare.

ACCESSORI

Micro bag: ne parlo in un articolo (qui il link), infatti quest’estate quasi tutte le case di moda le hanno proposte. Cercherò qualcosa di indicato per la sera, che possa mettere in tutte le stagioni. Magari una clutch con catena.
Accessori in maculato: Non amo l’animalier, che quest’estate è ovunque, ma negli accessori come foulards e cinture lo trovo un “senza tempo” molto femminile.
Foulards: dopo la sfilata di Dior in cui sono stati indossati come bandane e di cui ho già scritto, (link all’articolo) sono diventati un must have come accessorio per i capelli. Considerando che li ho sempre amati, ho una scusa in più per acquistarne un’altro.
Cinture: spesso non ci si pensa, ma gli acquisti di accessori sono quasi sempre gli affari migliori che si possono fare durante i saldi. Le cinture ne sono un esempio e spero di trovarne almeno una che meriti la mia attenzione.

DECALOGO “ANTI BIDONE” DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI

Di seguito i consigli “anti-bidone” dell’Unione Nazionale Consumatori estratti direttamente dal loro sito:

1) Prodotti difettosi. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche in periodo di saldi. Avete due mesi di tempo (non 7 o 8 giorni) per denunciare il difetto del capo e per ottenere la sua sostituzione o riparazione. Se il cambio non è possibile, ad esempio perché manca la vostra taglia, avete diritto alla restituzione dei soldi. Conservate quindi sempre lo scontrino.

2) No ai fondi di magazzino. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce messa in saldo deve essere l’avanzo della stagione che sta finendo, non fondi di magazzino.

3) Confrontate i prezzi. Non fermatevi mai al primo negozio, a volte basta un giro in più per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. Nei giorni che precedono i saldi andate a curiosare nei negozi, segnandovi il prezzo della merce che vi interessa. Potrete così verificare se lo sconto praticato è reale ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code.

4) Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio e valutate bene il capo prima dell’acquisto.

5) Diffidate degli sconti esagerati. Gli sconti superiori al 50% spesso nascondono merce non esattamente nuova o prezzi vecchi gonfiati.

6) Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità.

7) Negozi e vetrine. Controllate il prezzo e non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino con il vecchio prezzo, quello nuovo e la percentuale dello sconto, anche se in alcune regioni non è obbligatorio farlo.

8) Prova dei capi: non c’è l’obbligo, ma diffidate se non vi vogliono far provare i capi di abbigliamento o che per farveli provare vi chiedono un anticipo.

9) Datevi un budget.

10) Contattate l’Unione Nazionale Consumatori i caso di problemi, attraverso lo sportello generico o la pagina Unc su Facebook.