UNA LEGGE CONTRO IL FOTORITOCCO? Sembra incredibile, ma il parlamentare britannico Luke Evans ha inoltrato una proposta di legge chiamata “Digitally Altered Body Images Bill” per ridurre l’uso del fotoritocco sui social.
La motivazione è quella di bloccare la diffusione di stereotipi di bellezza irreali e irraggiungibili come quelli che si vedono abitualmente su Instagram e altre piattaforme.
Le foto, così perfette da essere ovviamente irreali riuscirebbero, secondo Evans, a far sentire inadeguato chi le guarda. Un bombardamento mediatico, con immagini ritoccate fino a stravolgere completamente la realtà, che genera frustrazione in chi tenta di raggiungere gli standard proposti. Per questo motivo il parlamentare inglese ha dato il via ad una vera e propria guerra contro questa realtà deformata presente sui social.
NON ESISTE, MA SI PUO’ VEDERE
Sembra che il tentativo di raggiungere questi irrealistici modelli di bellezza senza imperfezioni, sia l’innesco per vari disturbi alimentari. Spesso le persone vogliono assomigliare a chi seguono sui social, senza soffermarsi a pensare che nella vita reale i filtri non esistono.
Secondo Evans proporre foto modificate ad arte senza dichiararlo è una sorta di mistificazione:
“I filtri stanno creando un’aspirazione irrealistica e irrealizzabile. Con un clic del mouse puoi avere bicipiti più grandi, con il semplice tocco di un pollice puoi avere una vita più sottile”
Il problema dell’emulazione negativa si era posto anche anni fa quando le modelle richieste dagli stilisti erano talmente magre da sfiorare l’anoressia. Si era allora affrontato il problema e introdotto alcune regole.
Con questa legge, inserzionisti, editori e influencer sarebbero obbligati ad inserire un logo o un simbolo per segnalare l’uso del foto ritocco.
QUALCUNO LO HA CAPITO ANCHE SENZA LEGGE CONTRO IL FOTORITOCCO
Tantissimi influencer, coscenti che questa pressione mediatica può causare nelle persone livelli di stress molto alti, non ricorrono al foto ritocco e alcuni di loro hanno addirittura messo in evidenza i propri difetti su alcuni post.
I canoni comportamentali dettati da un politically correct estremo e i modelli fisici senza difetti, presentati come esempio, sono sempre più irrealistici.
La frustrazione e il senso di inadeguatezza provocato dal non riuscire a ottenere qualcosa che non esiste può risultare surreale, ma la continua ricerca di un equilibrio tra realtà e aspettative impossibili può talvolta confondere.